Il Rinascimento a Roma raccontato attraverso le opere di illustri Maestri Michelangelo, Raffaello e Bramante.
Questo percorso di visita, ci permette di approfondire gli aspetti artistici, e insieme architettonici e
urbanistici del Cinquecento, riconosciuto universalmente come uno tra i più fiorenti periodi creativi di tutta la Storia dell’arte, dove Roma, viene vista come luogo di incontro, di ispirazione e di scambio per artisti provenienti da realtà culturali diverse tra loro, attraverso le loro opere si comprende il ruolo della cultura inteso come linguaggio universale capace di superare i meri confini geografici e coniugare esperienza artistiche differenti. Nel 500, il periodo aureo del Rinascimento, Roma veniva chiamata ‘’La Città dei Papi’’, e fu proprio grazie al mecenatismo di papi lungimiranti, come Giulio II della Rovere, Leone X de’ Medici e Paolo III Farnese che Roma attirò in città maestri come Michelangelo e Raffaello e Bramante.
Vedremo Michelangelo come autore della piazza del Campidoglio e di Palazzo Farnese vicino alla piazza Campo dei Fiori, il Bramante a cui si devono il tempietto di San Pietro in Montorio ed il chiostro in Santa Maria della Pace vicino piazza Navona, ancora Michelangelo a cui il Papa affidò il progetto di rifacimento di San Pietro e la riorganizzazione del sistema viario di una parte della città, con la costruzione del nuovo asse Di via Giulia. Fino alla decorazione della volta della Cappella Sistina; e incontreremo un Raffaello, negli affreschi dell’appartamento pontificio ancora oggi rappresentano uno dei livelli artistici più alti di tutti i tempi.
Quindi non solo opere pittoriche e scultoree, ma Fontane, Piazze Vie, ponti che cambiarono l’aspetto architettonico e urbanistico trasformandola nella città attuale.