Cari amici rotariani,
martedì 18 marzo 2014, alla serata rotariana parleremo di Pigmei, uno dei popoli più antichi e forse meno conosciuti del mondo.
Poco più di 200'000 Pigmei vivono ancora oggi nelle foreste dell’Africa equatoriale (Camerun, Congo, Repubblica Centr’Africana) a stretto contatto con una natura che, visibilmente, non sono ancora riusciti ad addomesticare.
La loro vita è fatta di stenti e di privazioni, che il clima tropicale e l’impenetrabilità della foresta rendono ancor più difficoltosa. I Pigmei, da sempre cacciatori-raccoglitori sono in lotta costante con un ambiente sempre più restìo ai loro bisogni e che la deforestazione rende ogni giorno meno propenso alla caccia e meno generoso.
Dopo aver incontrato i primi Pigmei in Repubblica Centr’Africana una ventina d’anni fa, ho deciso di trascorrere, da ottobre a dicembre dello scorso anno, oltre due mesi nella foresta del Congo Brazzaville per cercare di alleviare, sicuramente in misura infima, la loro precarietà quotidiana.
Un’associazione locarnese, ideata e laboriosamente sostenuta dall’asconese Anita Poncini mi ha offerto l’opportunità di vivere in un centro medico a Sembé, nel nord del Congo. Il mio lavoro consisteva, da un lato nell’effettuare lavori di riparazione e manutenzione alle strutture del Centro e dall’altro nell’assicurare il trasporto dei pazienti dalla foresta all’Ospedale o dall’Ospedale alla propria capanna dopo la degenza.
Un’esperienza umanamente travolgente che mi auguro di riuscire a trasmettervi con l’ausilio di numerose foto.
Rotariano Pietro Marci