Progetto Giardino Sensoriale

martedì 17 settembre 2013

M. Fumagalli

L'Architetto Enrico Sassi, Presidente RC Mendrisiotto ha presentato un progetto di un giardino sensoriale presso il centro diurno terapeutico di Balerna. Questo centro, che accoglie e cura durante la giornata persone affette da disturbi percettivi, come demenza o Alzheimer, fornisce un supporto molto importante alle famiglie ed ai parenti che tante volte vivono situazioni drammatiche.

Il progetto, sostenuto anche dal nostro Rotary club Locarno e da Pro Senectute Ticino e Moesano, consiste nella trasformazione di uno spazio esistente però non fruibile a causa di numerosi ostacoli. Siccome i disturbi cognitivi alterano le capacità di orientamento dei pazienti, il tema più importante relativo a questo progetto è la mobilità.  Con la realizzazione di rampe e corrimani in legno che portano al giardino sensoriale  il paziente può stare all'aperto ma allo stesso tempo essere ben protetto da un ambiente naturale. In oltre può godere del senso di libertà e di relax. Spazi chiusi, infatti, aumenterebbero l'ansia e l'insicurezza di queste persone che hanno un forte bisogno di muoversi.  Il giardino ha la forma di anello di dimensioni 35 m x 8 m con un sentiero di 1.50 m di larghezza, è pavimentato con pietre di colore rosso ed offre un percorso ricco di stimoli sensoriali (passando sotto una pergola, vicino a diverse piante destinate a stimolare dei ricordi grazie al loro profumo). Fa parte della passeggiata anche una fontana che stimola l'udito. Si auspica di dare così un sollievo al paziente durante la sua permanenza in questo ambiente, pur sapendo che si tratta solo di brevi istanti di benessere per persone affette da una malattia ormai incurabile. 




Testo

L'Architetto Enrico Sassi, Presidente RC Mendrisiotto ha presentato un progetto di un giardino sensoriale presso il centro diurno terapeutico di Balerna. Questo centro, che accoglie e cura durante la giornata persone affette da disturbi percettivi, come demenza o Alzheimer, fornisce un supporto molto importante alle famiglie ed ai parenti che tante volte vivono situazioni drammatiche.



Il progetto, sostenuto anche dal nostro Rotary club Locarno e da Pro Senectute Ticino e Moesano, consiste nella trasformazione di uno spazio esistente però non fruibile a causa di numerosi ostacoli. Siccome i disturbi cognitivi alterano le capacità di orientamento dei pazienti, il tema più importante relativo a questo progetto è la mobilità.  Con la realizzazione di rampe e corrimani in legno che portano al giardino sensoriale  il paziente può stare all'aperto ma allo stesso tempo essere ben protetto da un ambiente naturale. In oltre può godere del senso di libertà e di relax. Spazi chiusi, infatti, aumenterebbero l'ansia e l'insicurezza di queste persone che hanno un forte bisogno di muoversi.  Il giardino ha la forma di anello di dimensioni 35 m x 8 m con un sentiero di 1.50 m di larghezza, è pavimentato con pietre di colore rosso ed offre un percorso ricco di stimoli sensoriali (passando sotto una pergola, vicino a diverse piante destinate a stimolare dei ricordi grazie al loro profumo). Fa parte della passeggiata anche una fontana che stimola l'udito. Si auspica di dare così un sollievo al paziente durante la sua permanenza in questo ambiente, pur sapendo che si tratta solo di brevi istanti di benessere per persone affette da una malattia ormai incurabile. 










Finanze

Il Rotary Club Locarno partecipa al progetto con 2.000,-- Sfr.


Club partner

Locarno, Mendrisiotto