Studio della colonizzazione di spezie invasive di molluschi nel Lago Maggiore e dell'espansione ad ambienti limitrofi

Montag, 2. Juli 2012

Ingo Specht

L’introduzione di specie aliene, cioè di organismi che non sono mai stati presenti in un certo ambiente, determina un grave rischio per l’equilibrio di un ecosistema.
Nel L. Maggiore nel 2010 sono improvvisamente apparse due specie di molluschi asiatici (Corbicula
fluminea e Sinanodonta woodiana) annoverate tra le specie invasive di più rapida e ampia diffusione a livello mondiale (http://www.europe‐aliens.org/speciesTheWorst.do).

  

L’azione progettuale proposta consiste nella:

‐ Valutazione della distribuzione dei molluschi alieni lungo l’intero perimetro del Lago Maggiore sia nella parte italiana che in quella svizzera e nella determinazione delle profondità limite.
‐ Valutazione della distribuzione dei molluschi alieni nel Fiume Ticino pre e post‐lacuale, nel L. di
Varese, nel L. di Monate e nel L. di Comabbio che sono limitrofi ed interconnessi per via d’acqua.
Tale valutazione verrà effettuata con il contributo di personale subacqueo esperto (associazione Sub Verbania) e in collaborazione con gli enti responsabili delle aree protette (Parco del Ticino per la parte italiana e Fondazione Bolle di Magadino per la parte svizzera).

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